IL DIARIO DELLA BASILICA
19 NOVEMBRE 2024
Concelebra Padre Sergio, gesuita, parroco della parrocchia di San Saba a Roma. Ha terminato gli esercizi spirituali a villa san Giuseppe, predicati da Padre Chiappelli. La sua parrocchia è vicina a Circo Massimo, conserva le memorie di Santa Silvia madre di San Gregorio Magno, quivi residente. Dedicata al grande santo monaco ortodosso, Saba, le cui reliquie quivi conservate furono donate, dopo il Concilio, dall’omonimo monastero vicino a Gerico. Nella sua chiesa si venera una “Madonna di S. Luca”, di autore trecentesco, che riproduce i canoni figurativi della nostra. Padre Sergio è anche parroco del famoso “roseto di Roma”, vicino al cimitero ebraico.
Telefona in Basilica S. E card Zuppi, da Catania, per un saluto alla sua Madonna, prima della relazione al Convegno.
17 NOVEMBRE 2024
Dopo l’ultima messa, al tramonto, esco dalla basilica, fisso questa atto di bacio. Avevo da poco letto un’espressione di Elizabeth V. Arnim: “dovremmo parlare di meno e baciarci di più”. La domenica in Santuario è stata bella, pellegrinaggio serale della zona di Vergato presieduto da Don Silvano Manzoni, La giornata di sole porta tantissime persone in basilica, alla messa delle 11 pregato il Mistero del ritorno ultimo di Gesù: “in quel giorno, vedranno il Figlio dell’Uomo venire sulle nubi del cielo, con grande potenza e gloria”. È la prima domenica di Suor Marina. È la giornata dei poveri. È l’annuncio dell’incontro del 29 novembre in preparazione al Giubileo.
16 NOVEMBRE 2024
Incontro annuale dei Domenichini, con salita a piedi dal Meloncello, S Messa in Basilica. Don Federico Badiali detta una meditazione in Cripta sul Giubileo, preciso, profondo, simpatico. Pranzo insieme in sala S. Clelia. C’è anche la Tv, una troupe di Rai Tre, venuta per un servizio sui Sabatini e Domenichini, coordinata da Bruno di Marcello, che prepara uno speciale su San Luca, per la rubrica “sulla via di Damasco”, trasmessa il prossimo 8 dicembre, Solennità della Immacolata.
16 NOVEMBRE 2024
Pellegrinaggi, ieri e ieri l’altro, dalla Croazia, da San Giuseppe Vesuviano (Napoli), da Guardamiglio (Lodi ), da Santi Filippo e Giacomo (Bologna), da Osteria Grande (Bologna); da Giuliano (Caserta).
15 NOVEMBRE 2024
Stampato il Cronicon del Santuario negli anni 2019-2024. “Succede solo a Bologna” ha svolto il prezioso lavoro di impaginazione. Resoconto nato da una sollecitudine dei Superiori, al fine di lasciare un documento-traccia di questi ultimi cinque anni, a integrazione dei reperti di archivio. Sguardo sintetico, in qualche modo interpretato dal cuore dell’estensore, l’attuale Rettore don Remo. È un centone, che mescola cose importanti a cose piccole, elementi oggettivi a sguardi personali. Il filo conduttore è la scansione di lavori di ristrutturazione, alcuni di pura manutenzione, altri di profondo e ampio ripristino. Più un appassionato impegno di abbellimento dell’insieme, che ha nella cura dei giardini il suo simbolo. Dietro le righe si sente tanta gratitudine e la consapevolezza che tutto è grazia, attraverso Maria e la grande Comunità di San Luca.
Dicevo ieri a sr Cecilia, segretaria del Santuario: “Segna una svolta: finita la stagione delle cose, sarebbe bello iniziasse quella delle persone e di Dio”. Abbiamo stabilito una Prima Riunione Plenaria, di tutto il mondo del Santuario, per il venerdì 29 novembre, primo di Avvento, in spirito sinodale, per lanciare il Giubileo, “Pellegrini di Speranza”
14 NOVEMBRE 2024
Benedizione e limite di un posto turistico. La folla è bella, variopinta, viva, giovane. Poi San Luca, col suo dedalo di scale, balconate, vialetti, rampe, accentua questo movimento, rendendolo oltre che dinamico, anche ordinato, a settori; non è mai la calca informe, anonima, ma sempre dettagli, che fluiscono, si compongono, si aprono. Chi presiede, non ha rapporto personale con alcuno, anzi quando si incrocia un conoscente, suona come una stranezza, una rottura, in quell’armonia anonima della folla di San Luca. L’amore qui è sempre indiretto: attraverso la pulizia, l’ordine, la cura d’ambiente e quello spirito “sacro”, materno, che si sente, senza mai definirlo.
13 NOVEMBRE 2024
Giorni sereni in Basilica. La temperatura vicina allo 0 di notte, di giorno sale ai 12 gradi. I pellegrini sono un po’ calati. Giorni di raccoglimento, preghiera e progetti. Accordo con don Paolo Bosi, per venire a confessare in basilica, dalla primavera 2025. Finito ieri il Cronicon 2019-2024, impaginato da “Succede solo a Bologna”, contenti di quei sessanta capitoli, in cento pagine, di storia recente del Santuario. Incontro con architetto Roberto Terra e termotecnico Alex Gualandi, (foto) per inserire, nel progetto ristrutturazione ala sud, impianto aria condizionata, finora non previsto. Il cambio climatico, la presenza a San Luca di sacerdoti anziani, suggeriscono questa integrazione. Abbiamo anche lanciato le basi per i lavori di ripristino muri di sostegno scarpata nord, su via di San Luca e cominciato a ragionare su nuovi bagni pubblici, nuovi servizi di ospitalità, bar compreso, nelle aree delle attuali Sale.
10 NOVEMBRE 2024
Da quindici anni tutti i sabati e domeniche è lì a chiedere elemosina. Dignitoso, rispettoso, mite, anche a fronte di provocazioni non reagisce. Nessuno sa chi sia, come si chiami. Un anno fa, un mattino presto, faceva ancora buio, vediamo una grossa automobile, nuova, bella, grigio argentata, che fa manovre in piazzale. Ci avviciniamo per dire che lì non si può parcheggiare, notiamo che è lui, il “povero del portico”. Scatta una viva sorpresa e forte disappunto. Il nostro spirito contadino e borghese, che vuole si lavori, senza fare i furbi, sono scossi. Poi pensiamo: “in fondo sta dimostrando la via fondamentale e “scandalosa” del credente: non fare, ma chiedere. Rimane la dignità del lavoro, ma più grande è la via della fede. Pregare e aspettare, con costanza, pazienza, umiltà, fedeltà.” Stare davanti a Dio, sempre, come questo povero sta davanti a noi. Con risultati piccoli, ma costanti, alla fine molto buoni.
08 NOVEMBRE 2024
Suor Cecilia è la segretaria del Santuario, riceve posta, risponde , organizza l’accoglienza dei pellegrinaggi, controlla le Sale, cura l’archivio. Oggi ci si accorda per precisare alcune linee guida:
-salvare le e mail che arrivano;
-fare foto a gruppi che vengono, e chiedere e mail;
-fare un archivio cronologico di ciò che avviene in Santuario, con forma grafica costante ;
-concordare col Rettore alcuni incontri annuali con quanti ruotano attorno al Santuario, per dare linee guida;
-valutare la fattibilità di una rivista on line .
07 NOVEMBRE 2024
Nel Santuario, procede il cantiere nella Ala Sud. Quella rivolta a via Casaglia. Area abitativa dei sacerdoti, ora sistemati in due appartamenti, chiamati “casa delle rose” e “casa delle ortensie”. Dopo le demolizioni, le fondazioni e i tetti, stanno ora sistemando la parte strutturale. Vasti solai svuotati, travi scoperte, nuove assi di legno sapientemente composte.
Dopo le grandi giornate di inizio novembre, la vita della Basilica riprende, con ordinata routine. I giorni di nebbia, le sere che arrivano presto, scoraggiano i visitatori a salire, se non nelle ore meridiane. Però non mancano incontri importanti: oggi molti sacerdoti che stanno facendo gli esercizi spirituali a Villa San Giuseppe, alcuni Domenichini, venuti a raccogliere le olive per don Vittorio, a dare il verderame alle piante in difficoltà. In chiesa tante confessioni, tutto il giorno, in qualche modo anticipando la grazia del vicino giubileo.
04 NOVEMBRE 2024
Oggi come ospite in Santuario di San Luca c’è Padre Janus polacco della congregazione dei Micaeliti, fa ministero a Torino, dove hanno una comunità, ma il loro proprio è il servizio nei santuario di San Michele Arcangelo, al Gargano e in altri in Europa. Una congregazione nata accanto a quella di Don bosco, i due fondatori si conobbero e fecero un pezzo di cammino spirituale insieme. Parliamo della devozione a San Michele, molto bella, ma con facili deviazioni new age, “occorre stare molto attenti, perché in queste strade ,altre rispetto a quella della chiesa, facilmente si infiltra il maligno; abbiamo la fortuna di avere il Papa, il cui magistero ci protegge, ci garantisce.”
03 NOVEMBRE 2024
Questo anno 2024 il calendario favorisce una lunga vacanza per il ponte dei Santi e, complice il sole, folle arrivano a San Luca! Soprattutto di giovani! In mattinata, Sante Messe per i defunti, una delle quali in cripta, con benedizioni delle solenne tombe.
Stare a San Luca è una continua festa. C’è da lavorare in continuazione, dalla mattina presto quando si aprono i cancelli, si accendono le candele, si controllano i bagni, poi per tutto il giorno, questa ubriacatura di folla, questo orizzonte di luci e di arte, di cieli e prati, poi ancora gente, bambini, donne, ragazzi , persone devote, persone distratte, ciclisti, podisti, tutine, giacche e cravatte, il portico col suo fiume di gente, ininterrotto, in tutti i due sensi, di salita e discesa. Felice e utile, di contribuire a far funzionare questa macchina della serenità
02 NOVEMBRE 2024
Crossfit a San Luca. Il Dipartimento Cultura e Sport del Comune Di Bologna organizza per la giornata dell’1 novembre 2024 una iniziativa CrossFii, corsa a piedi da Piazza della Pace fino in cima al Santuario di San Luca, lungo i portici, dalle 6,00 del mattino fino alle ore 8,00, con la presenza di 300 atleti, partenze a scaglioni di 10 unità, sensore laser alla partenza e uno all’arrivo. Bruno Vicentini, Enrico Cavicchi di Asd; Rossella Calori, sono i referenti.
Accanto alle presenze religiose e turistiche, oggi numerosissime, in una giornata di splendido sole, illustri ospiti come Padre Marco Garagnani bolognese, religioso carmelitano, che celebra in basilica.
Un commento di una visitatrice “ Bella questa unione del sacro e dello sport una fratellanza tra due cose apparentemente diverse ma che invece, secondo il mio parere,hanno in comune la pace per l’anima,in più le rose a coronare un arrivo !!!”
01 NOVEMBRE 2024
Veglia di preghiera, ieri sera 31 ottobre, con processione, dalla Parrocchia della Sacra Famiglia alla Certosa. Presiede Mons Stefano Ortani. Un percorso, in una città poco affollata, solo qua e là gruppi che festeggiano Hallowen , al cui spirito tenebroso vuole opporsi questa preghiera, di luce e santità. Partecipano sulle 150 persone, la maggior parte dei quali sono i membri delle quattro confraternite del santuario di San Luca, i Domenichini, i Sabatini, il Comitato femminile e i Raccoglitori. È l’occasione dell’anno che vede la maggior adesione unitaria di questi 4 gruppi. Un dono di Maria.
31 OTTOBRE 2024
Sta finendo la stagione dei cachi. Nel giardino del Santuario ce ne sono tre alberi. Un frutto ogni mattino, a colazione, splendido appuntamento con questa dolcezza autunnale, intensa, delicata, profonda, unica. Imparo da mamma che le macchie dei cachi non si riescono a togliere, inutile provarci. Finché perdura la loro presenza in giro, nella stagione di maturazione, le macchie sui vestiti e tovaglioli permangono. Quando i cachi non ci saranno più, spariranno da sole anche le macchie. Ho pensato sia una metafora molto bella sui nostri peccati. Finché rimane il tempo presente, anche la loro memoria rimane, nulla riesce a cancellarli completamente. Ma quando questo tempo sarà concluso, allora anche essi spariranno da soli, automaticamente, non se ne conserverà mai più memoria.
30 OTTOBRE 2024
Finalmente il sole. Il clima in Santuario si fa più rilassato, continuiamo a pregare per chi soffre a ragione dell’acqua. Con l’ora solare viene buio presto e anche il Santuario anticipa la chiusura alle 18. Possiamo uscire in giardino e raccogliere i cachi e le olive. Purtroppo ci accorgiamo di un leccio, con un brutto colore bronzo. Mandiamo le foto al vivaista, sospetta marciume radicale, forse c’erano problemi, la pioggia di questi giorni ha dato il colpo di grazia. Domani vengono a controllare. Di tutto vogliamo rendere lode a Dio, anche di questi piccoli guai, che anticipano il nostro morire, per aspettare il nostro risorgere, noi e tutto il creato. Ieri la memoria della Beata Chiara Luce Badano, presso la cui tomba e famiglia facemmo uno stupendo campo e pellegrinaggio, coi giovani della parrocchia di Piumazzo. (Foto del gruppo, col papà di Chiara Luce a Sassello in Liguria / foto del leccio ammalato)
29 OTTOBRE 2024
Le cimici asiatiche sono un problema, anche per il Santuario. Specialmente in questa stagione. Cosa fare? Per ora possiamo solo pazientare. Ricordando che non sono nocive, solo fastidiose.
Dopo un sopralluogo di una ditta di disinfestazioni, ci accordiamo per il prossimo anno: sette trattamenti mensili, da aprile a ottobre, a tutta l’area verde attorno al Santuario, coprendo protezione da zanzare e cimici; significherà una certa spesa, ma giusto affrontarla. Non scompariranno, ma comporterà, dicono, la riduzione di infestazione del 70%. Bene!
Un tempo contro le invasioni di insetti si facevano le benedizioni. Assieme ai presidi umani, non mancheranno queste preghiere da San Luca, per noi e per tutti
27 OTTOBRE 2024
Rientro in Basilica della Madonna Pellegrina, dopo un viaggio spirituale nelle parrocchie di Bentivoglio, San Giorgio di Piano, Argelato. Prima del rientro definitivo, sosta in Cattedrale con l’Arcivescovo, e poi dalle Sorelle dei Poveri, per una preghiera di intercessione e di protezione, contro le calamità del maltempo, i nubifragi che nei giorni scorsi hanno messo a dura prova la città di Bologna e dintorni. I viaggi della Madonna Pellegrina sono una delle più belle tradizioni secolari del Santuario di San Luca di Bologna. Ringraziamo la Confraternita dei Domenichini, per la quale queste visite sono possibili, avvolte di premure e di devozione. Una caratteristica recente è l’incontrare la Madonna, oltre che nelle grandi comunità, anche in realtà molto piccole, periferiche, addirittura familiari, per esprimere la volontà di Maria e la strada della grazia, di andare incontro, una per una, tutte le anime. In questo mondo, in cui pare contare solo il numero e la massa, questo rapporto di vita personale, umile, vero, è oltremodo significativo.
26 OTTOBRE 2024
4’ Raduno a San Luca dei partecipanti al circuito ciclistico dei Santuari dell’Emilia-Romagna. Iniziativa animata da Giovanni Galbani, Guido Franchini e tanti loro amici, che coinvolge centinaia di ciclisti, uomini e donne, di ogni età, unite dalla passione per lo sport, la bici, la natura e la devozione. Hanno costruito una apps, sulla quale ci si iscrive, si segna, a cominciare dal mese di aprile il percorso fatto e tutto viene collegato. Più di diecimila contatti in un anno, un numero incalcolabile di chilometri percorsi, in luoghi belli, di pace, spesso scoperti, con sorprese ininterrotte. Momento oggi di incontro conviviale, ricordando alla Santa Vergine i ciclisti morti sulla strada. Celebra la messa in Basilica alle 10,30 don Massimo Vacchetti incaricato diocesano dello sport.
25 OTTOBRE 2024
Piove, ancora piove. Da un mese, quasi ogni giorno piove. Il nubifragio di questi giorni devasta Bologna, con via Andrea Costa chiusa, via Monte Albano chiusa, via Saragozza costipata; difficile salire. Poca gente in Santuario, molti pellegrinaggi disdicono. Atmosfera triste.
Nella liturgia si legge la pagina dei nostri inizi (foto): Efesini 4,1-6 “Vi esorto a comportarvi in maniera della vostra vocazione, con ogni umiltà, dolcezza, e magnanimità, cercando di conservare l’unità dello spirito per metodo del vincolo della pace”. L’umiltà, indica un tratto modesto, ricorda molto Maria. La dolcezza è lo stile dell’accoglienza, ricorda molto l’evangelista Luca. Anche la magnanimità, il “cuore grande”, indica la fede, la preghiera, la speranza, la apertura, tutto ciò che in un Santuario se dovrebbe vivere e offrire.
24 OTTOBRE 2024
Enciclica di Papa Francesco “Dilexit Nos”
Al Santuario di San Luca tanti pregano davanti al Sacro Cuore, nel primo altare a sinistra. Oggi, a Roma, viene presentata la nuova Enciclica di Papa Francesco “Dilexit Nos” sul Sacro Cuore di Gesù.
Ad annunciarla era stato lo stesso Papa Francesco, durante l’udienza del 5 giugno scorso. “Stiamo percorrendo questo mese dedicato al Sacro Cuore”, le parole del Santo Padre: “Il 27 dicembre dello scorso anno ricorreva il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque. In quell’occasione si è aperto un periodo di celebrazioni che si concluderà il 27 giugno del prossimo anno. Per questo sono lieto di preparare il documento che raccolga le preziose riflessioni di testi magisteriali precedenti e di una lunga storia che risale alle Sacre Scritture, per riproporre oggi, a tutta la Chiesa, questo culto carico di bellezza spirituale. Credo che ci farà molto bene meditare su vari aspetti dell’amore del Signore che possano illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale; ma anche che dicano qualcosa di significativo a un mondo che sembra aver perso il cuore”. Dilexit nos è la quarta enciclica di Bergoglio, dopo Lumen fidei (29 giugno 2013), scritta a quattro mani con Benedetto XVI; Laudato si’ (24 maggio 2015) e Fratelli tutti (3 ottobre 2020).
“Il disegno del Signore sussiste per sempre / i progetti del suo cuore per tutte le generazioni” (Salmo 23 – liturgia del giorno)
23 OTTOBRE 2024
Alla messa delle 10:30 ha concelebrato padre Antonio, gesuita di San Fedele di Milano. Musicista. Abbiamo parlato dello stato della musica sacra in Italia. Afferma che la maggior parte del nostro repertorio è nato negli anni del dopo concilio, da un entusiasmo di fede, soprattutto dentro ai movimenti, ma non supportato da una proporzionata cultura musicale. Da qui un repertorio non di grande valore. Diversa per esempio la situazione in Francia, dove è rimasta la tradizione di musicisti sacri, organisti, almeno nelle grandi cappelle, che hanno prodotto un repertorio di qualità superiore. “Ma più che criticare o lamentarsi è il caso di lavorare, lentamente, faticosamente, gradualmente, con intelligenza, per elevare la qualità del nostro repertorio. Da noi quasi sempre si procede così: c’è una melodia sulla quale vengono inserite delle parole. Mentre la musica sacra, che al servizio della liturgia, in essa prevale il testo, e su di esso si costruisce la musica”. Queste riflessioni mi portano a pensare che forse uno dei servizi che può fare la basilica di San Luca, per la sua centralità, la sua importanza e il suo rapporto con la cultura, costituire una scuola musicale, soprattutto di ricerca e nuova produzione, come “giardino della musica”, in cui , come nei giardini naturali, si semina, piantuma, sperimenta, impara, irriga, si gode e si offre.
POSTFAZIONE
Cominciamo da oggi la stesura di un Diario del Santuario. Una sollecitazione dei nostri Superiori, esorta a fare memoria e a condividere la ricca vita della Basilica di San Luca. Ogni giorno si intrecciano esperienze importanti, interiori ed esteriori. Visite, incontri, eventi, illuminazione spirituali, che la presenza della Santa Vergine mette in atto. Come il saggio del Vangelo che “estrae dal buon tesoro del suo cuore, cose antiche e cose nuove” anche noi ci disponiamo, tramite la narrazione, a conoscerle, custodirle, condividerle. Le note sono redatte da don Remo Resca, Rettore del Santuario